Il progetto UNIT-EDU sostiene il diritto allo studio di persone rifugiate, già iscritte presso l’Ateneo o in procinto di farlo, e fornisce supporto per affrontare le criticità economiche e sociali, legate alla loro specifica condizione (necessità di approfondimento dell’italiano l2, mancanza di una rete forte familiare e amicale, possibile vulnerabilità psicologica, carenza risorse economiche, mancanza di risorse abitative, complesso funzionamento delle pratiche universitarie) che possono rendere faticosa la continuità nello studio e il conseguimento della laurea, in stretta collaborazione con quanto già l’Ateneo torinese, l’Edisu e la Rete territoriale offrono. La realizzazione di tali attività è resa possibile anche grazie alle sinergie con altre attività dei partner (attività volontarie e/o di cofinanziamento, in affiancamento a quanto coperto dal contributo effettivamente erogato) e con altre progettualità del territorio.
Il progetto Unit-Edu nasce per sostenere le attività della rete UNRESST (UNito for REfuges Scholars and STudents), sviluppata dal 2015 in seno al Dipartimento Culture, Politica e Società (DCPS) dell’Università degli studi di Torino in collaborazione con enti del terzo settore e in raccordo con altre istituzioni competenti. Dal 2016 collaborano alla rete anche i dipartimenti di Giurisprudenza e di Economia e Statistica “Cognetti de Martiis”. In particolare il progetto Unit-Edu ha permesso di rendere fruibili e implementare le attività già promosse dalla rete UNRESST.